Tecniche di ricostruzione del padiglione dell'orecchio - 14/11/08
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Riassunto |
Il padiglione dell'orecchio è una struttura condrocutanea dai rilievi complessi. La sua proiezione all'esterno del cranio lo rende vulnerabile ai traumi e ai raggi ultravioletti e, quindi, ai carcinomi cutanei. La ricostruzione del padiglione, in caso di perdita di sostanza parziale o totale, post-traumatica o postchirurgica, pone un delicato problema al chirurgo, che deve dedicarsi a restituire al meglio le caratteristiche di questa struttura (finezza dei rilievi, proiezione, dimensioni, simmetria), in modo da ottenere un orecchio di aspetto naturale. La strategia chirurgica è in funzione delle dimensioni e della sede della perdita di sostanza. Questo è il motivo per cui noi descriviamo, dopo un cenno di anatomia, un'ampia gamma di procedimenti chirurgici (lembi peduncolati, trapianti, otopoiesi, intascamenti, reimpianti microchirurgici, epitesi), che permettono di affrontare le diverse situazioni cliniche: perdite di sostanza parziali a livello delle diverse regioni del padiglione (elice, scapha, conca, lobulo, solco retroauricolare), amputazioni subtotali (terzo superiore, terzo posteriore), amputazione totale.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Padiglione, Orecchio esterno, Amputazione, Perdita di sostanza, Ricostruzione, Otopoiesi, Lembo, Intascamento, Innesto, Reimpianto, Microchirurgia, Epitesi
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