Ecografia pleuropolmonare in anestesia-rianimazione - 13/03/25

Riassunto |
La crescente disponibilità dell'ecografia in terapia intensiva ha permesso di sviluppare nuovi approcci rapidi, dinamici, non invasivi e riproducibili per esplorare la pleura e il polmone. Si è così diffusa la point of care testing ultrasonography (POCUS) e l'appropriazione di queste tecniche non è da tempo un dominio esclusivo dei soli specialisti in radiologia. Al contrario, sia in anestesia che in rianimazione, esse devono ormai essere padroneggiate da ogni medico, il che le rende uno strumento utilizzabile nell'attività quotidiana che permette a volte di dimezzare il ricorso alle altre modalità di diagnostica per immagini. Arricchendo con l'ecografia pleuropolmonare l'iter diagnostico abituale del medico, è peraltro possibile abbreviare significativamente l'orientamento e la gestione dei pazienti. Il suo utilizzo è ormai oggetto di raccomandazioni. Questo articolo svilupperà i principi dell'ecografia pleuropolmonare, la semeiologia propria di questa tecnica nonché la sua applicazione in anestesia e rianimazione nell'adulto.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Ultrasuoni, Polmone, Diagnostica per immagini
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