Condotta da tenere di fronte a una poliartrite acuta - 31/01/25

Riassunto |
Una poliartrite acuta richiede un iter diagnostico rigoroso e standardizzato, al fine di ricercare un'urgenza terapeutica e di formulare una diagnosi. L'interrogatorio è fondamentale, specifica in particolare i precedenti articolari personali e familiari del paziente e ricerca un contagio o una porta d'ingresso infettiva, nonché la presenza di segni extra-articolari, che possono orientare verso una malattia sistemica. Si realizza quindi un bilancio laboratoristico e radiologico di base, seguito da esami di seconda linea guidati dal contesto e dai segni extra-articolari. I principali quadri nosologici sono le poliartriti infettive (batteriche o virali), le poliartriti microcristalline, i reumatismi infiammatori cronici incipienti, le connettiviti, le vasculiti o le poliartriti paraneoplastiche. Ogni poliartrite febbrile o con coinvolgimento viscerale (insufficienza renale, coinvolgimento polmonare, neurologico o cardiaco) richiede il ricovero d'urgenza. Il ricorso al reumatologo è sistematico e il paziente deve essere indirizzato, per quanto possibile, prima dell'inizio della terapia corticosteroidea, in modo da non mascherare una semeiologia indispensabile per l'orientamento diagnostico e la gestione del paziente.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Poliartrite, Acuta, Diagnosi, Infezione, Reumatismo infiammatorio cronico, Connettivite
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