Valutazione della deambulazione: dalla clinica al mondo reale - 24/04/24

Riassunto |
La deambulazione è un'attività importante per la partecipazione sociale e la salute. La sua valutazione fa parte del bilancio diagnostico del medico. I disturbi della deambulazione sono dapprima oggettivati e poi collegati a carenze strutturali e a menomazioni funzionali, in modo da agire sui fattori problematici. Sono disponibili diverse valutazioni della deambulazione validate e accurate. La scelta si basa sugli obiettivi dell'intervento terapeutico. Alcune sono svolte in uno spazio clinico sotto la supervisione di un valutatore (terapista, ricercatore...). Esse includono misurazioni cronometrate e quantificazione della cadenza, della velocità di deambulazione e dell'equilibrio. Sono utilizzati anche strumenti tecnologici per quantificare, per esempio, i movimenti dei segmenti, la lunghezza e l'ampiezza del passo, la posizione del baricentro e il livello di deambulazione. Tra questi strumenti, i sensori inerziali sono posizionati sulla persona e sono leggeri e non intrusivi. Spesso sono utilizzati per valutare la deambulazione in un ambiente reale (per esempio al domicilio della persona), il che è ritenuto più ecologico e rappresentativo del funzionamento quotidiano. Per il terapista, la valutazione della deambulazione realizzata in ambito clinico o a domicilio è informativa anche per il monitoraggio dello stato di salute della persona, per identificare il piano di intervento ottimale per mantenere o migliorare le sue capacità fisiche e per prevedere il suo stato fisico e funzionale.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Locomozione, Analisi del movimento, Sensori inerziali, Kinesiterapia, Rieducazione, Attività
Mappa
Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.
Già abbonato a questo trattato ?