Gestione del paziente traumatizzato grave in fase preospedaliera - 22/02/24
Riassunto |
Un traumatizzato grave è un paziente che ha subito un trauma violento, indipendentemente dalle lesioni evidenti. Il trauma resta una causa significativa di mortalità, in particolare nei giovani adulti. La nozione di “morte evitabile” rappresenta circa il 20% dei decessi. L'anticipazione della gestione di questi pazienti è fondamentale, dalla chiamata all'arrivo al centro traumatologico. Il Servizio di aiuto medico urgente (SAMU)-Centre 15 ha un ruolo centrale di guida nella valutazione iniziale, nell'invio e nel monitoraggio dei mezzi e nell'indirizzamento verso un centro traumatologico con una dotazione tecnica adeguata alla gravità, provata o potenziale. L'invio tempestivo di mezzi medicalizzati sul luogo dell'intervento permette di ridurre la mortalità. La gestione sta nel controllo, da un lato, delle potenziali lesioni emorragiche nonché nella prevenzione della coagulopatia post-traumatica secondo il concetto di “damage control resuscitation” e, dall'altro, delle lesioni non emorragiche che possono mettere in forse la prognosi vitale e funzionale del paziente (pneumotorace, trauma cranico e vertebrale). La valutazione della gravità in ambito preospedaliero si basa sui criteri di Vittel e può essere classificata in grado A (instabile), grado B (stabilizzato) e grado C (stabile). A differenza del punteggio MGAP, questi gradi consentono di prendere in considerazione il meccanismo lesionale e il terreno del paziente. L'invio del paziente giusto nel posto giusto e il più rapidamente possibile, evitando la necessità di trasferimenti interospedalieri in un secondo tempo, richiede un'anticipazione e una conoscenza prestabilita delle capacità umane e tecniche dei centri traumatologici riceventi. L'accettazione del paziente da parte di un'equipe multidisciplinare esperta e competente consiste nel realizzare un bilancio lesionale completo al fine di applicare rapidamente la strategia terapeutica per un'emostasi definitiva. Garantire un'assistenza ottimale ai pazienti traumatizzati gravi impone a monte la creazione di una reale filiera assistenziale tipo trauma system, la cui fase preospedaliera rappresenta una sfida per la prognosi vitale e funzionale dei pazienti.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Traumatizzato grave, SAMU-Centre 15, Damage control, Preospedaliero, Medicalizzazione, Centro traumatologico, Rete di assistenza
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☆ | Per citare questo articolo, non utilizzare il riferimento qui sotto, ma il riferimento della versione originale pubblicata in EMC - Médecine d'urgence 2022;16(1):1-14 [25-200-B-10]. |
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