Rieducazione e ortesi del polso e della mano reumatoidi dallo stadio medico allo stadio chirurgico - 23/05/08


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Riassunto |
Basate sulla conoscenza della complessità delle deformazioni del polso e delle dita, la rieducazione e la riabilitazione fanno parte integrante della presa in carico multidisciplinare dell'artrite reumatoide in ogni stadio evolutivo, a complemento delle terapie mediche e chirurgiche. L'obiettivo è quello di limitare le numerose ripercussioni della malattia sulle attività quotidiane affinchè il paziente possa condurre una vita normale sia sociale sia lavorativa. Il comfort e l'autonomia debbono essere preservate quanto più a lungo possibile. Anche del pregiudizio estetico deve essere tenuto conto, soprattutto nella donna. L'importanza e le tecniche di rieducazione variano a seconda degli stadi della malattia: la fase di inizio comporta soprattutto delle poussées infiammatorie, ed è seguita dalla comparsa di deformazioni che beneficiano di un trattamento medico e precedono lo stadio chirurgico. Le ultime innovazioni in tema di artroplastiche digitali consentono al chirurgo e al suo paziente di obbedire al dogma del «tutto in un tempo con mobilizzazione precoce» e contribuiscono a limitare l'affaticabilità di questi pazienti operati più volte; ortesi specifiche e protocolli di rieducazione rimangono indissociabili da questa strategia.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Artrite reumatoide, Ortesi, Mano, Polso, Autorieducazione, Artroplastiche digitali
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