Bilancio e trattamento dei conflitti discoradicolari con l'approccio MDT (Mechanical Diagnosis and Therapy) o metodo McKenzie - 08/11/23

Riassunto |
Le patologie della colonna vertebrale sono una delle principali cause di disabilità in tutto il mondo. Tra queste patologie, i conflitti discoradicolari sembrano avere un impatto profondo e duraturo sulla qualità di vita dei pazienti. Il meccanismo lesionale è causato dall'effetto compressivo di un frammento di disco su una radice nervosa. Questa compressione provoca una cascata di conseguenze, che coinvolgono ischemia e infiammazione. Ne derivano presentazioni cliniche complesse (con dolori nocicettivi, neuropatici e varie perdite di funzioni della radice). Il fatto che questa patologia sia iniziata da una compressione lascia un posto speciale agli approcci meccanicistici nel suo trattamento conservativo. Il sistema di Mechanical Diagnosis and Therapy (MDT) è un approccio meccanico che si basa su una valutazione solida. Il processo di classificazione clinica dei pazienti, da cui dipenderà il trattamento, si basa, da un lato, sui dati dall'intervista-anamnesi e, dall'altro, su test clinici basati sulla ripetizione di movimenti e su posture e tecniche manuali. Si tratta in un primo tempo di determinare se il paziente presenta una direzione di movimento specifica che induce un miglioramento veloce, duraturo e riproducibile del dolore del paziente (una preferenza direzionale [PD]). Questo miglioramento può assumere la forma di una diminuzione dell'intensità del dolore o di una centralizzazione del dolore (abolizione distoprossimale). Se è presente una PD, essa guiderà tutte le fasi del trattamento. Se quest'ultima è assente, il terapista dovrà utilizzare altre strategie, tra cui posizioni antalgiche, lavoro aerobico e potenziale reindirizzamento per un'infiltrazione di corticosteroidi. Il trattamento MDT non dispensa da una gestione olistica secondo il modello bio-psico-sociale, così come è associato, dove appropriato, a un trattamento farmacologico in accordo con le raccomandazioni nazionali. Infine, alcune presentazioni cliniche richiedono il reindirizzamento a un chirurgo, con più o meno urgenza.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Metodo McKenzie, Ernia discale, Lombalgia, Radicolalgia, Radicolopatia, Dolore neuropatico, Chirurgia vertebrale, Kinesiterapia muscoloscheletrica
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