Vie d'accesso mini-invasive video- e robot-assistite in chirurgia toracica - 18/10/23
Riassunto |
Le vie d'accesso mini-invasive hanno profondamente cambiato la pratica quotidiana della chirurgia toracica. Permettono di ottenere la stessa qualità di exeresi intratoracica di quella fornita da una via aperta, riducendo l'aggressione parietale. Riguardano sia la chirurgia oncologica che la chirurgia non oncologica. Due tecniche completano l'arsenale terapeutico a disposizione dei chirurghi toracici: la videotoracoscopia [video-assisted thoracoscopic surgery (VATS)] e la chirurgia robotica [robotic-assisted thoracoscopic surgery (RATS)]. Sono possibili molteplici vie d'accesso con ciascuna di queste tecniche, sia in chirurgia polmonare che in chirurgia mediastinica. L'obiettivo di questo articolo è quello di descrivere le principali vie d'accesso mini-invasive in chirurgia toracica. Noi insistiamo sulle indicazioni e sulle controindicazioni di ognuna di queste tecniche. A prescindere dall'approccio mini-invasivo adottato, tre elementi sembrano fondamentali: dare la priorità alla sicurezza del paziente fissando dei limiti, garantire l'exeresi completa R0 e promuovere l'uso di accessi mini-invasivi da parte dei chirurghi toracici con esperienza nel settore. La conversione preoperatoria per un approccio convenzionale non deve essere vista come un fallimento, ma piuttosto come un mezzo per garantire il rispetto di questi tre principi fondamentali.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : VATS, RATS, Chirurgia polmonare, Chirurgia mediastinica
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☆ | Per citare questo articolo, non utilizzare il riferimento qui sotto, ma il riferimento della versione originale pubblicata in EMC - Tecniche chirurgiche - Chirurgia generale 2023;23(3):1-13 [Articolo I - 42-220]. |
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