Tecniche di ricostruzione in oncologia delle vie aerodigestive superiori: cavo orale e orofaringe (II): indicazioni in funzione del tipo di perdita di sostanza - 07/06/23
Riassunto |
La ricostruzione è un passaggio essenziale nella chirurgia dei tumori del cavo orale e dell'orofaringe. Essa utilizza molteplici lembi di ricostruzione, prelevati a livello locale, regionale o a distanza (lembi liberi), la cui padronanza richiede una formazione rigorosa. Oltre a ciò, è soprattutto la scelta della metodica ricostruttiva più adatta ad ogni situazione clinica che permette di ottenere un risultato ottimale. Questa scelta deve tenere naturalmente conto della natura e dell'entità della perdita di sostanza, ma anche dello stato di salute e della storia del paziente (chirurgia, radioterapia cervicale, comorbilità, ecc.). Schematicamente, le piccole perdite di sostanza vengono o lasciate in cicatrizzazione diretta o richiuse direttamente oppure coperte da un lembo locale. Quando le condizioni generali del paziente lo consentono, le perdite di sostanza ampie, derivanti dall'escissione di tumori localmente avanzati, traggono grande beneficio dall'uso dei lembi liberi, o fascio-(± muscolo)-cutanei, od osteo-(± muscolo)-cutanei, se è necessaria una riparazione ossea. Tra questi due casi estremi, le perdite di sostanza di dimensioni intermedie richiedono una discussione caso per caso, tenendo conto dei vantaggi attesi dall'uso di questo o di quel lembo, ma anche della pesantezza e della complessità della tecnica prevista a fronte della situazione individuale di ciascun paziente.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Cancro, Cavità orale, Orofaringe, Chirurgia, Ricostruzione, Lembi, Microchirurgia
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