Danni isolati dei nervi cranici - 15/03/23
Riassunto |
L'elenco dei 12 nervi cranici fu stabilito da Sommering nel 1799 nel suo trattato: De corporis humani fabrica. I primi due (nervo olfattivo e nervo ottico) sono collegati al cervello e sono considerati parte del sistema nervoso centrale, mentre gli altri dieci sono collegati al tronco encefalico. Per un secolo gli studi sui nervi cranici si sono concentrati sulla loro descrizione e sulla loro sistematizzazione. Si costituì allora una rigorosa semeiologia dei loro danni, di cui il riassunto di Brodal riassume il contenuto. Questa semeiologia è stata per lungo tempo l'unico mezzo per localizzare la sede delle compressioni all'esterno del tronco encefalico e quella delle alterazioni nucleari al suo interno. I dati della patologia hanno reso noto che, accanto al danno isolato, la sofferenza dei nervi cranici potrebbe rientrare nel vasto quadro delle neuropatie periferiche diffuse. Oggi lo sviluppo dell'imaging cerebrale, in particolare della risonanza magnetica, consente di localizzare al millimetro i processi espansivi che comprimono i nervi cranici o di evidenziare dei conflitti neurovascolari che possono spiegare patologie precedentemente qualificate come essenziali. Questo capitolo descrive la semeiologia della lesione isolata di ciascun nervo e le principali eziologie corrispondenti.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Nervi cranici, Mononeuropatia, Paralisi facciale, Diplopia, Semeiologia, Eziologia, Gestione
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