Vie d'accesso chirurgiche anteriori al torace e vie cervicotoraciche - 07/11/22

Riassunto |
Se le vie d'accesso a cielo aperto restano ampiamente praticate nella chirurgia toracica e cardiovascolare, gli approcci a invasività minima (videotoracoscopia ± robot-assistita) stanno diventando predominanti per alcune procedure. Le vie “aperte” costituiscono gli accessi storici di riferimento. Sono utilizzate per l'estrazione di voluminosi tumori pleuropolmonari o mediastinici, la chirurgia di confine (sindrome di Pancoast-Tobias, plesso brachiale, vasi succlavi) e come rimedio per la conversione di una procedura a invasività minima. Devono essere conosciute e padroneggiate dal chirurgo toracico e cardiovascolare. Questo articolo è dedicato agli approcci toracici anteriori, vale a dire alle incisioni realizzate sulla faccia anteriore del torace su un paziente installato in decubito dorsale. Le diverse vie d'accesso sono presentate sotto forma di scenari illustrati da casi clinici.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Via d'accesso chirurgica, Toracotomia, Chirurgia toracica, Toracotomia di emostasi, Chirurgia cardiotoracica, Trapianto polmonare, Tecnica chirurgica, Trauma toracico, Sindrome di Pancoast-Tobias, Accesso cervicotoracico
Mappa
☆Gli | allegati indicati in questo PDF sono presenti nella versione estesa dell'articolo disponibile all'indirizzo www.em-consulte.com/. |
Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.
Già abbonato a questo trattato ?