Stenosi laringotracheali nei bambini: trattamento chirurgico tramite accesso esterno - 12/07/22
Riassunto |
La gestione della stenosi laringotracheali si è evoluta considerevolmente negli ultimi due decenni. Il trattamento chirurgico può essere eseguito per via endoscopica o esterna a seconda della natura e dell'estensione della stenosi. L'indicazione richiede una valutazione precisa della stenosi, ma anche delle patologie associate, in particolare in contesti sindromici o di disturbi neurologici associati. In questo capitolo verranno discussi solo i trattamenti chirurgici esterni. Si basano su due principi differenti, o allargamento o resezione della stenosi. Le tecniche di ingrandimento della laringoplastica consistono nell'inserimento di un innesto di cartilagine dopo sezione anteriore e/o posteriore della cartilagine cricoide. Al contrario, la resezione cricotracheale permette di rimuovere il tessuto stenotico preservando l'arco posteriore della cricoide e mediante resezione che anastomizza la trachea su quest'ultima e sulla cartilagine tiroide. Le stenosi tracheali possono essere trattate, secondo lo stesso principio, mediante resezione-anastomosi quando sono limitate in altezza oppure mediante tracheoplastica per scivolamento nelle forme estese. In tutti i casi, l'esecuzione di queste tecniche rimane complessa e richiede un ambiente rianimatorio e chirurgico pediatrico esperto. I risultati sono generalmente soddisfacenti ma restano legati all'esperienza del chirurgo.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Stenosi laringee, Stenosi tracheali, Bambino, Endoscopia, Laringotracheoplastica, Resezione cricotracheale
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