Ernie incisionali (eventrazioni) - complesse - 24/05/22
Riassunto |
Un'eventrazione può essere complessa a causa delle sue dimensioni o del rischio di infezione durante la riparazione (a causa della contaminazione del campo operatorio o a causa delle comorbilità del paziente). Infatti, le complicanze infettive sono particolarmente da temere in queste procedure di riparazione che richiedono un rinforzo protesico parietale. La gestione di queste eventrazioni richiede spesso una preparazione prima dell'intervento chirurgico (preabilitazione) ma anche un adattamento della tecnica operatoria. Il problema della dimensione assume un'importanza particolare in caso di perdita del diritto di domicilio. Per gestire un'ernia gigante esistono diverse strategie preoperatorie (iniezione di tossina botulinica, pneumoperitoneo terapeutico di Goñi-Moreno), nonché delle tecniche operatorie che consentono di raggiungere l'obiettivo di chiudere completamente la linea mediana (tecniche di separazione di componenti e chiusure graduali). Il rischio di infezione inerente alla protesi sintetica in ambiente contaminato o nel paziente a rischio ha giustificato l'arrivo nell'arsenale terapeutico del chirurgo delle protesi biologiche e biosintetiche.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Ernia gigante, Perdita del diritto di domicilio, Separazione di componenti, Transversus abdominis release (TAR), Tossina botulinica, Protesi biologica, Protesi biosintetica, Protesi a lento riassorbimento
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