Trattamento chirurgico delle ernie iatali e loro complicanze - 10/05/22
Riassunto |
Gli autori riportano la loro tecnica chirurgica per la riparazione delle ernie iatali voluminose. Solo i pazienti sintomatici devono essere operati. I sintomi associano in maniera variabile dei segni di reflusso gastroesofageo, dei segni di dispepsia, delle manifestazioni respiratorie e un'anemia abbastanza frequente. La valutazione morfologica comprende un'opacizzazione esofagogastrica o una tomografia computerizzata (TC) toracoaddominale con mezzo di contrasto. Una fibroscopia preoperatoria è essenziale. La via laparoscopica viene utilizzata in maniera standard. I principi dell'intervento sono la riduzione dello stomaco in situazione addominale, la resezione del sacco erniario, la chiusura dell'orifizio iatale eventualmente rinforzato da una protesi sintetica o biologica e la realizzazione di una fundoplicatio parziale posteriore. Questo ha il vantaggio di causare meno disfagia e di comportare una fissazione della valvola posteriore ai pilastri del diaframma. Il trattamento in urgenza per il volvolo gastrico inizia con il posizionamento di un sondino gastrico per aspirazione digestiva. Se efficace, l'intervento può essere effettuato in urgenza differita. In caso contrario, deve essere eseguito d'urgenza, e la vitalità della parete gastrica guida dunque l'azione da intraprendere: resezione o correzione dell'ernia iatale.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Ernia iatale, Chirurgia, Laparoscopia, Fundoplicatio, Diaframma, Urgenza
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