Trattamento delle cicatrici ipertrofiche e dei cheloidi - 24/01/22
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Riassunto |
Le cicatrici ipertrofiche e i cheloidi corrispondono a una disregolazione della cicatrizzazione cutanea. Il loro trattamento si rende necessario a fronte dell'esistenza di disagi e segni funzionali invalidanti e, il più delle volte, della loro natura antiestetica. Le recidive quasi costanti dopo exeresi chirurgica e la moltitudine di metodiche utilizzate, di varia efficacia, sono un corollario delle difficoltà terapeutiche. Diversi trattamenti hanno mostrato buoni risultati in piccoli studi, senza alcun vero studio comparativo o con follow-up a lungo termine. Massaggi cicatriziali, pressoterapia, crioterapia, applicazioni di gel di silicone, laser, iniezioni intralesionali (principalmente corticosteroidi, bleomicina e 5-fluorouracile), radioterapia e così via sono utilizzati da soli o il più delle volte in associazione, consentendo una riparazione progressiva della cicatrice. Questo articolo presenta una revisione critica dei diversi trattamenti basata sull'analisi della letteratura e sull'esperienza degli autori nella gestione delle cicatrici ipertrofiche e dei cheloidi.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Cheloidi, Cicatrice ipertrofica, Iniezione intralesionale, Bleomicina, 5-fluorouracile
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