Sommario Abbonarsi

Gestione del danno renale acuto in terapia intensiva (esclusa epurazione renale) - 11/11/21

[36-920-A-10]  - Doi : 10.1016/S1283-0771(21)45623-9 
N. Ebstein , S. Gaudry, Y. Cohen
 Service de réanimation médicochirurgicale, CHU Avicenne, UFR SMBH, Université Sorbonne Paris Nord, 125, route de Stalingrad, 93009 Bobigny cedex, France 

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

pagine 12
Iconografia 4
Video 0
Altro 0

Riassunto

Il danno renale acuto (AKI per acute kidney injury) è una patologia frequente responsabile di una pesante morbimortalità, sia immediata che a lungo termine. L'emergere, negli ultimi 10 anni, di definizioni operative (Kidney Disease: Improving Global Outcomes [KDIGO]) ha permesso di precisarne l'epidemiologia e di confermare che esso costituisce un fattore di rischio indipendente di mortalità a breve e a lungo termine e che è fortemente coinvolto nello sviluppo e nel peggioramento di una malattia renale cronica. I meccanismi fisiopatologici coinvolti nella genesi di un AKI sono complessi e spesso intricati. Le aggressioni emodinamiche e tossiche, che portano a lesioni organiche per fenomeni di disfunzione endoteliale e di lesione diretta dell'epitelio tubulare o per la sua risposta all'infiammazione, rappresentano le principali circostanze eziologiche, ma altre cause più rare che giustificano un trattamento specifico urgente (ostacolo, glomerulonefrite rapidamente progressiva, microangiopatia trombotica, sindrome epatorenale) devono essere ricercate sistematicamente, con un iter diagnostico rigoroso. La gestione attuale è essenzialmente preventiva e supplettiva. La prevenzione, sia primaria che secondaria, associa misure generali (ottimizzazione emodinamica e uso ragionato delle sostanze nefrotossiche) e, se del caso, misure adattate a determinati contesti clinici.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Parole chiave : Danno renale acuto (DRA), AKI (acute kidney injury), Rianimazione, Epidemiologia, Prognosi, Fisiopatologia, Eziologie


Mappa


© 2021  Elsevier Masson SAS. Tutti i diritti riservati.
Aggiungere alla mia biblioteca Togliere dalla mia biblioteca Stampare
Esportazione

    Citazioni Export

  • File

  • Contenuto

Articolo precedente Articolo precedente
  • Rabdomiolisi traumatiche e non traumatiche
  • P. Goudy, T. Geeraerts
| Articolo seguente Articolo seguente
  • Epurazione extrarenale continua in rianimazione
  • D. Journois

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

Già abbonato a questo trattato ?

Il mio account


Dichiarazione CNIL

EM-CONSULTE.COM è registrato presso la CNIL, dichiarazione n. 1286925.

Ai sensi della legge n. 78-17 del 6 gennaio 1978 sull'informatica, sui file e sulle libertà, Lei puo' esercitare i diritti di opposizione (art.26 della legge), di accesso (art.34 a 38 Legge), e di rettifica (art.36 della legge) per i dati che La riguardano. Lei puo' cosi chiedere che siano rettificati, compeltati, chiariti, aggiornati o cancellati i suoi dati personali inesati, incompleti, equivoci, obsoleti o la cui raccolta o di uso o di conservazione sono vietati.
Le informazioni relative ai visitatori del nostro sito, compresa la loro identità, sono confidenziali.
Il responsabile del sito si impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità applicabili in Francia e a non divulgare tali informazioni a terzi.


Tutto il contenuto di questo sito: Copyright © 2024 Elsevier, i suoi licenziatari e contributori. Tutti i diritti sono riservati. Inclusi diritti per estrazione di testo e di dati, addestramento dell’intelligenza artificiale, e tecnologie simili. Per tutto il contenuto ‘open access’ sono applicati i termini della licenza Creative Commons.