Borreliosi di Lyme e neuroborreliosi - 04/08/21
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Riassunto |
La borreliosi di Lyme è dovuta, nella grande maggioranza dei casi, all'infezione da una delle tre specie Borrelia burgdorferi, Borrelia garinii e Borrelia afzelii, che sono trasmesse dai morsi di zecche del genere Ixodes. Altri agenti infettivi, a volte trasmessi anch'essi da queste zecche, causano danni neurologici solo eccezionalmente. La borreliosi di Lyme è, il più delle volte, limitata a un eritema migrante, ma, più raramente, può colpire le articolazioni, il sistema nervoso o il cuore. La neuroborreliosi interessa circa 450 pazienti ospedalizzati all'anno in Francia. Le presentazioni più frequenti sono la meningoradiculite e una lesione dei nervi faciali. Molto più raramente, la neuroborreliosi può manifestarsi come meningite, encefalite, mielite, vasculite o polineuropatia. La diagnosi si basa generalmente sull'associazione di una sintomatologia suggestiva, di un'ipercellulorachia e di una sintesi intratecale di anticorpi anti-Borrelia. La sierologia può essere falsamente negativa nelle neuroborreliosi precoci o restare positiva nel caso di antica infezione guarita. Il trattamento fa ora ricorso alla doxiciclina o al ceftriaxone per 14-21 giorni. Nonostante le polemiche mediatiche, a oggi non ci sono prove scientifiche della superiorità di altri metodi diagnostici né della persistenza di un'infezione clinicamente significativa dopo un trattamento appropriato. Sono comunque possibili sequele neurologiche.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Lyme, Borrelia burgdorferi, Neuroborreliosi, Meningoradiculite, Sierologia di Lyme
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