Isocinetica e fisioterapia: un approccio analitico per benefici funzionali - 06/04/21

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Riassunto |
L'isocinetica esiste ormai da circa quarant'anni nei centri di riabilitazione, nelle società sportive professionistiche e, più recentemente, nell'attività privata per alcune professioni paramediche, come i fisioterapisti. L'uso della modalità isocinetica in rieducazione è pertinente nel contesto del ricondizionamento muscolare dell'apparato locomotore, ma anche nell'ambito di alcune patologie neurovascolari. La modalità isocinetica consente il controllo di vari parametri quali posizione, arco di movimento, velocità di movimento, modalità di contrazione (in particolare eccentrica), forza sviluppata (resistenza contrastata da valori di soglia massimali), volume e intensità dell'esercizio. Sulla base delle conoscenze scientifiche, che restano scarse in questo campo della rieducazione isocinetica, le applicazioni sono molteplici, a seconda tanto delle patologie quanto dei protocolli di rinforzo muscolare. Tuttavia, questi ultimi devono essere adattati alle patologie, agli stadi lesionali, alla tolleranza di ciascun paziente nonché alle controindicazioni.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Rinforzo muscolare, Rieducazione, Eccentrica, Protocollo, Intensità, Volume, Patologia
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