Accidente ischemico cerebrale e retinico transitorio - 01/02/21
Riassunto |
L'accidente ischemico transitorio (TIA) è una perdita focale e transitoria di una funzione cerebrale o retinica di esordio improvviso, completamente regressiva e senza segni di infarto alla diagnostica per immagini cerebrale. Costituisce un segnale di allarme e richiede una gestione in estrema urgenza in ambiente specialistico. In effetti, il 20-30% degli accidenti ischemici costituiti (AIC) è preceduto da TIA e il 10% dei TIA andrà incontro a un AIC entro tre mesi, in assenza di una gestione terapeutica precoce. Dopo la conferma del TIA mediante l'interrogatorio, sono necessari un esame clinico rigoroso e una diagnostica per immagini cerebrale, poiché le diagnosi differenziali sono numerose. Deve essere eseguita una rapida valutazione dell'eziologia per iniziare senza indugio il trattamento appropriato. Gli esami complementari ricercano principalmente un'aterosclerosi delle arterie intra- o extracraniche, una fonte cardiaca o aortica di embolia, una microangiopatia cerebrale e, più raramente, una dissecazione. Il trattamento antitrombotico dipende dalla causa del TIA. Infine, il TIA è spesso testimonianza di una malattia aterosclerotica generalizzata, giustificando la ricerca di una coronaropatia e di un'arteriopatia obliterante degli arti inferiori e il trattamento dei principali fattori di rischio associati.
Parole chiave : Accidente ischemico transitorio (TIA), Accidente vascolare cerebrale (AVC), Infarto cerebrale, Urgenza neurologica, Antiaggreganti, Prevenzione cardiovascolare
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