La bronchiolite acuta del lattante (BAL) è un'infezione virale del tratto respiratorio inferiore. Andando da una forma lieve, compatibile con una gestione ambulatoriale, a una forma più grave, che richiede il ricovero in ospedale, la sua gravità può variare da un bambino all'altro. Tuttavia, la gestione in fisioterapia respiratoria (FR) associata alla BAL si è troppo spesso ridotta alla semplice esecuzione iterativa di una tecnica o di un atto. Questo articolo propone un approccio riflessivo, basato sulla sintomatologia piuttosto che sulla patologia, che deve essere un prerequisito per qualsiasi trattamento di FR nella BAL. Qualsiasi cura dovrebbe, infatti, iniziare con una valutazione rigorosa per raccogliere e assemblare tutte le informazioni pertinenti che modulano il contenuto dell'intervento fisioterapico. Quest'ultimo include, caso per caso, il disingombro nasale e/o bronchiale, l'educazione terapeutica, la nozione di monitoraggio e l'eventuale decisione di non applicare alcuna tecnica reindirizzando il bambino al Pronto Soccorso. Quando la valutazione porta a una gestione, qualsiasi tecnica o manovra utilizzata deve essere scelta, adattata e valutata alla luce delle caratteristiche anatomiche e fisiopatologiche legate all'immaturità del sistema respiratorio del lattante. L'effetto di questo trattamento deve, quindi, essere costantemente rivalutato ed eventualmente riconsiderato durante e dopo la sua realizzazione. Si noti che questo è anche un momento privilegiato di scambio per l'educazione terapeutica dei genitori. La gestione in FR della BAL non può, quindi, essere improvvisata. Si basa sull'approccio rigoroso e giustificato di un fisioterapista esperto e preparato.