Fotografia digitale in dermatologia estetica - 27/01/21
pagine | 9 |
Iconografia | 3 |
Video | 0 |
Altro | 1 |
Riassunto |
Le fotocamere digitali obbediscono agli stessi principi ottici delle macchine fotografiche. L'unica cosa che conta, alla fine, è far entrare la giusta quantità di luce. Tutte le regolazioni ottiche servono a trovare un compromesso, controllando questo ingresso di luce nel modo più preciso possibile, tenendo conto delle condizioni variabili di cattura dell'immagine. Questa padronanza dell'esposizione richiede la conoscenza dei sistemi di flash e di illuminazione disponibili, ma anche di strumenti più specifici, come i filtri di polarizzazione, progettati per isolare la componente speculare della pelle e la luce ultravioletta riflessa, che consente di mostrare il fotoinvecchiamento, Si noti l'esistenza da diversi anni di dispositivi integrati o “scatole luminose”, che costituiscono un set completo di acquisizione standardizzata delle immagini. La fotografia digitale presuppone la gestione informatica delle immagini, dal punto di vista hardware e software. Il dermatologo deve conoscere la sua attrezzatura informatica, ma anche i suoi software di ritocco e di classificazione. Infatti, la fotografia digitale è raramente utilizzabile direttamente, senza trasferirla su un computer, senza visualizzarla su uno schermo, senza ritocchi e manipolazioni, al fine di ritagliarla, commentarla o archiviarla. I concetti di formato dell'immagine, compressione, risoluzione e definizione sono fondamentali, poiché, se non compresi, possono portare a un degrado rapido e irreversibile dell'immagine. Questa gestione delle immagini tramite software è spesso sottovalutata dal professionista, che la considera troppo complessa, a causa della mancanza di informazione. Tuttavia, esiste un vasto archivio su questo argomento, con software gratuiti, semplici e intuitivi, che offrono una libertà di lavoro praticamente illimitata. Noi pensiamo che la costituzione e la padronanza di questa “cassetta degli attrezzi” sia essenziale quanto quella dell'apparecchio fotografico propriamente detto. Per il dermatologo, l'obiettivo finale della fotografia digitale è di tendere a diventare una fotografia scientifica, cioè standardizzata, ripetibile e riproducibile. L'obiettivo non è tanto quello di ottenere una bella fotografia, quanto una fotografia realistica e fedele dell'oggetto di studio. Particolare attenzione deve, quindi, essere posta agli aspetti pratici della ripresa, ma anche all'aspetto del paziente e, in particolare, alla sua neutralità al momento dello scatto. Questa volontà di standardizzazione richiede la progettazione e l'organizzazione di uno spazio fotografico dedicato, in modo da renderlo il più pratico e immutabile possibile.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Fotografia, Dermatologia estetica
Mappa
Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.
Già abbonato a questo trattato ?