Aprassie - 22/01/21
Riassunto |
L'aprassia è un deficit acquisito dei movimenti appresi. Tre forme principali di aprassia gestuale sono state descritte all'inizio del XIX secolo da Liepmann: aprassia ideomotoria, ideatoria e melocinetica. Ciascuna di queste aprassie corrisponde a un disturbo selettivo di un aspetto del gesto e a una lesione di una regione cerebrale specifica. Questo articolo descrive i tre tipi di aprassia gestuale, da un punto di vista semeiologico e anatomico. Viene, inoltre, proposta un'interpretazione innovativa dell'aprassia ideomotoria nell'ambito della teoria dei “neuroni specchio”. Sono, quindi, esaminati altri disturbi neurologici che sono stati chiamati aprassia, come l'aprassia costruttiva, quella dell'abbigliamento o, anche, quella della deambulazione, che sono molto frequentemente osservate nella pratica clinica. L'aprassia costruttiva, corrispondente a un deficit delle capacità di pianificazione e/o di analisi visuospaziale, è molto frequente dopo l'insorgenza di una lesione cerebrale (vascolare, degenerativa, ecc.). Di comparsa più rara, la disprassia diagonistica e il fenomeno della mano estranea sono, qui, considerati come forme particolari di aprassia. Sono discusse le correlazioni lesionali di ciascun tipo di aprassia, così come alcune malattie neurologiche caratterizzate dalla centralità dei disturbi prassici, come la degenerazione corticobasale. Si sottolinea l'importanza della valutazione clinica dei disturbi prassici. Per aiutare il neurologo nella sua pratica clinica, sono proposti esempi di gesti imitativi utili per la diagnosi di aprassia ideomotoria, la forma più frequente di aprassia.
Parole chiave : Aprassia ideomotoria, Aprassia costruttiva, Neuroni specchio, Degenerazione corticobasale, Accidente vascolare cerebrale, Valutazione neuropsicologica
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