Sindrome meningea dell'adulto: orientamento diagnostico e condotta da tenere in urgenza - 18/11/20
pagine | 10 |
Iconografia | 2 |
Video | 0 |
Altro | 2 |
Riassunto |
Il riscontro o il sospetto di sindrome meningea deve essere oggetto di un'indagine tanto rapida quanto rigorosa, dominata dalla ricerca o dall'esclusione della diagnosi di meningite batterica. In un clima non febbrile, e quando è di esordio molto brutale, si deve sospettare un accidente emorragico, di solito facilmente confermato dalla diagnostica per immagini cerebrale. Per quanto riguarda le meningiti, molte pubblicazioni internazionali hanno chiarito alcuni aspetti della consensus conference francese del 2009. È stata confermata la dimostrazione delle conseguenze negative sulla morbimortalità del ritardo nella terapia antibiotica. L'uso eccessivo della TC è causa di ritardi del trattamento, che è opportuno correggere, dando priorità alla prima iniezione di antibiotico, che deve precedere l'esecuzione della puntura lombare, se quest'ultima non può essere realizzata immediatamente. Quando si sospetta la diagnosi fin dalla fase di risposta alla chiamata telefonica, la prima iniezione di antibiotico deve essere realizzata anche prima del trasporto medicalizzato (SMUR) verso l'ospedale, in caso di segni di gravità (porpora, instabilità emodinamica, sindrome meningea tipica). In caso di tempi di trasporto prevedibili superiori ai 20 minuti, è preferibile un trasporto più veloce (anche non medicalizzato). La generalizzazione della vaccinazione anti-Haemophilus e, più recentemente, antipneumococco ha causato una drastica riduzione della meningite nei bambini, tanto che ora sono gli adulti a essere in prima linea per la diagnosi di meningite batterica, di cui pneumococco e meningococco sono i due agenti principali. La sensibilità di queste due specie batteriche alle cefalosporine di terza generazione iniettabili (ceftriaxone o cefotaxime) resta eccellente. Non esiste un'alternativa terapeutica a queste due molecole, che hanno dimostrato la loro efficacia. La terapia con corticosteroidi contemporanea all'inizio della terapia antibiotica resta raccomandata, principalmente nelle meningiti pneumococciche.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Meningite, Cefalosporina, Tomografia computerizzata, Terapia corticosteroidea, Sindrome meningea
Mappa
![]() | Per citare questo articolo, non utilizzare il riferimento qui sotto, ma il riferimento della versione originale pubblicata in EMC - Medicina d'urgenza 2019; 14(1):1-10 [25-110-C-10]. |
Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.
Già abbonato a questo trattato ?