Algia vascolare del volto - 02/11/20
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Riassunto |
L'algia vascolare del volto (AVV) è il tipo più comune di cefalea trigeminoautonomica. Si tratta di un gruppo di cefalee primarie caratterizzate dall'associazione di un dolore monolaterale localizzato alla regione del nervo trigemino e di segni autonomici omolaterali, legati a un'attivazione del riflesso trigeminoautonomico. La diagnosi di AVV è clinica, basata sull'interrogatorio del paziente, poiché l'esame clinico è quasi sempre normale. La semeiologia clinica è stereotipata: le crisi sono caratterizzate da un dolore orbitotemporale di intensità lancinante, strettamente monolaterale, di una durata che va da 15 a 180 minuti, associato a segni autonomici omolaterali al dolore; il profilo evolutivo si basa su una doppia periodicità circadiana e circannuale. Il trattamento dell'AVV comporta due versanti: il trattamento di crisi che mira ad alleviare il dolore e che si basa su sumatriptan iniettabile e ossigenoterapia e il trattamento di fondo, il cui scopo è ridurre la frequenza delle crisi.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Algia vascolare del volto, Cefalea trigeminoautonomica, Ipotalamo, Sumatriptan, Ossigenoterapia, Neuromodulazione
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