Linfoadenectomie retroperitoneali per tumori a cellule germinali non seminomatosi del testicolo. Chirurgia a cielo aperto e vie d'accesso mini-invasive - 26/10/20
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La linfoadenectomia retroperitoneale definisce un gesto di asportazione chirurgica di tessuto linfonodale, parte integrante della gestione multimodale del carcinoma del testicolo. Le indicazioni per la linfoadenectomia coprono varie situazioni carcinologiche (carcinoma localizzato, metastatico di basso volume, malattia avanzata). Per ognuna di queste situazioni, il razionale del gesto chirurgico, così come gli obiettivi carcinologici, sono molto diversi. Questi devono essere compresi dal chirurgo per adattare tecnicamente il gesto, soprattutto nell'estensione dei territori asportati. La linfoadenectomia retroperitoneale espone i pazienti giovani a un rischio di aneiaculazione che è al centro delle preoccupazioni tecniche discusse in questo articolo. Questo rischio grava sia sulle indicazioni che sulle vie d'accesso. Se la laparotomia mediana rimane la via d'accesso di riferimento, è in corso di valutazione la laparoscopia, compresa quella assistita da robot. Le vie d'accesso minimamente invasive, per quanto attraenti, non devono far dimenticare l'obiettivo principale del gesto: la completezza della resezione del tessuto linfonodale in un territorio selezionato.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Testicolo, Non seminomatoso, Lomboaortico, Linfoadenectomia, Laparoscopia assistita da robot, Retroperitoneale
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