Manifestazioni neurologiche delle infezioni - 05/02/20
pagine | 14 |
Iconografia | 7 |
Video | 0 |
Altro | 1 |
Riassunto |
Numerosi agenti infettivi sono responsabili di disturbi neurologici e i loro meccanismi di patogenicità sono variabili. Le manifestazioni neurologiche, secondo il sito della lesione e il microrganismo coinvolto, possono essere centrali (encefaliche, midollari) o periferiche (radicolari, plessiche, tronculari, delle placche motorie e dei muscoli). I disturbi sono la conseguenza di una lesione diretta (azione citopatogena) o di un meccanismo disimmunitario (sindromi neurologiche postinfettive). In alcuni casi, la malattia è dovuta a una riattivazione di un microrganismo rimasto in latenza dopo una primoinfezione o all'opportunismo di un agente infettivo in contesto di immunodepressione. L'anamnesi del paziente (modalità di installazione, nozione di viaggio, ecc.) e l'esame clinico consentono di orientare la diagnosi. Gli esami complementari disponibili sono vari, andando dalla diagnostica per immagini (TC, risonanza magnetica) e dall'elettrofisiologia (elettroencefalogramma, elettromiogramma), alle analisi di laboratorio (puntura lombare per studiare il liquido cerebrospinale, il siero e la lesione, quando è accessibile a una puntura, ecc.). Questa rassegna ha l'obiettivo di dettagliare le manifestazioni neurologiche dei patogeni più frequentemente responsabili di lesioni del sistema nervoso e muscolare.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Meningoencefalite, Mielite, Ascesso, Herpes simplex virus, Virus varicella-zoster, Mycobacterium tuberculosis
Mappa
Per citare questo articolo, non utilizzare il riferimento qui sotto, ma il riferimento della versione originale pubblicata in EMC - Maladies infectieuses 2018;15(2):1-14 [8-003-A-60]. |
Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.
Già abbonato a questo trattato ?