Allenamento fisico e riadattamento cardiaco - 07/01/20

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Riassunto |
Questo testo, aggiornato nel 2019, tratta le tre fasi classiche della riabilitazione cardiaca, concentrandosi principalmente sugli aspetti del riallenamento allo sforzo. La fase I della riabilitazione cardiaca si svolge in un centro ospedaliero e mira a un ritorno all'autonomia dei nostri pazienti. Utilizza tecniche di fisioterapia poco specifiche: fisioterapia respiratoria, aerosolterapia, mobilizzazione precoce e attiva e deambulazione. L'allenamento fisico è una parte fondamentale della riabilitazione cardiaca durante le fasi II e III. Gli effetti fisiologici ottenuti con questo allenamento influenzano in modo significativo la morbilità e la mortalità dei pazienti. Questi effetti fisiologici sono accompagnati da effetti psicologici favorevoli. Per ottenere questi risultati, l'allenamento deve soddisfare determinati criteri: basarsi sull'allenamento dinamico, essere regolare e calibrato (idealmente) mediante una prova da sforzo e rappresentare un volume e un'intensità di lavoro sufficienti. Il lavoro di rinforzo muscolare è complementare. Si tratta di una “sfida” particolarmente efficace e appassionante, che sta principalmente nelle mani di fisioterapisti e istruttori fisici. Questa sfida non può essere ottenuta con un altro agente terapeutico. La fase III mira a mantenere i benefici acquisiti in fase II e a integrare queste nozioni pratiche nella vita quotidiana dei pazienti.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Riabilitazione cardiaca, Coronaropatia, Insufficienza cardiaca, Allenamento dinamico, Rinforzo muscolare, Programmazione dell'allenamento
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