Sindrome delle apnee ostruttive del sonno - 27/11/19
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Riassunto |
La sindrome delle apnee ostruttive del sonno (SAOS) rappresenta un fattore di rischio cardiovascolare che giustifica uno screening sistematico in presenza di eccessiva sonnolenza diurna e di russamento, specialmente nei soggetti in sovrappeso. La realizzazione di una registrazione poligrafica, a casa o al Centro del sonno, permette la conferma della diagnosi e l'analisi dell'impatto sulla qualità del sonno e dell'importanza delle desaturazioni notturne. Le misure igieniche e dietetiche rappresentano la prima fase del trattamento. Le tecniche chirurgiche oto-rino-laringoiatriche si indirizzano principalmente al trattamento del russamento. La ventilazione in pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) è il trattamento più efficace per la SAOS e le sue complicanze. Deve essere utilizzata ogni notte, con una durata pari alla durata abituale del sonno del paziente. Le ortesi mandibolari di avanzamento sono un'alternativa terapeutica soddisfacente, specialmente in caso di fallimento della CPAP e di SAOS moderata.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : SAOS, Complicanze cardiovascolari, Russamento, Pressione positiva continua, Protesi di avanzamento mandibolare
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