Prostatectomia totale laparoscopica robot-assistita - 15/11/19
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Riassunto |
La prostatectomia totale laparoscopica robot-assistita rappresenta, attualmente, la maggior parte delle procedure di prostatectomia totale in Francia. Fin dal suo sviluppo nei primi anni 2000 è una tecnica sicura, standardizzata e riproducibile. I dati oncologici a lungo termine hanno confermato la sua sicurezza oncologica rispetto alla via d'accesso storica di riferimento, la via retropubica. Anche i risultati funzionali sono conservati o, addirittura, migliorati in alcuni studi, in particolare rispetto alla via laparoscopica pura. I risultati funzionali riguardanti la funzione erettile e la velocità di ritorno alla continenza dipendono in particolare dalla tecnica di conservazione delle bandellette utilizzata, che varia in base al rischio oncologico e alla volontà del paziente (dissecazione extrafasciale e intrafasciale). I principali benefici sono quelli della chirurgia mini-invasiva, con un miglioramento dei parametri perioperatori (perdita di sangue, durata del soggiorno, complicanze). Gli sviluppi tecnici continuano a migliorare l'ergonomia degli strumenti e consentiranno l'integrazione futura della planimetria preoperatoria, l'integrazione dell'imaging e l'automatizzazione di determinate procedure chirurgiche. Il principale fattore limitante rimane il costo dell'intervento per l'adesione definitiva degli urologi a questa tecnica.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Cancro della prostata, Prostatectomia, Chirurgia robot-assistita
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