Trattamento chirurgico delle ernie della regione inguinale dell'adulto: scelta di una procedura - 01/06/19
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Riassunto |
Numerosissime tecniche, molto diverse tra di loro, sono state descritte per trattare le ernie della regione inguinale. L'unico criterio del tasso di recidiva non è più sufficiente per definire la qualità di una procedura. Si devono anche prendere in considerazione il rischio di dolore cronico da sequele, la compatibilità con una gestione ambulatoriale e la ripresa precoce dell'attività. Mentre non vi è dubbio che l'operazione di Shouldice sia la migliore delle rafie, il trattamento moderno di un'ernia nel soggetto adulto comprende un rinforzo protesico. Le raccomandazioni internazionali possono essere di grande aiuto nella scelta di una procedura. La protesi superficiale impiantata secondo la tecnica di Lichtenstein resta la procedura più semplice, ma le protesi posteriori, extraperitoneali, sembrano consentire una ripresa più rapida delle attività generando, allo stesso tempo, meno dolori tardivi. Le vie laterali sono, tuttavia, più difficili da padroneggiare a livello tecnico, in particolare per quanto riguarda la più elaborata di esse, l'approccio laparoscopico. Questo articolo passa in rassegna tutte le situazioni che si possono incontrare nella chirurgia dell'ernia e propone soluzioni tecniche adatte a ciascun caso.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Ernia inguinale, Erniorrafia, Riparazione protesica, Ernioplastica laparoscopica
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