Disturbi dell'emostasi al Pronto Soccorso - 09/05/19
pagine | 18 |
Iconografia | 18 |
Video | 0 |
Altro | 6 |
Riassunto |
Al Pronto Soccorso più che altrove, il contesto in cui il paziente viene curato condiziona la realizzazione degli esami biologici. La prescrizione di una valutazione dell'emostasi deve essere considerata e riservata a situazioni in cui questa fornisce un vero orientamento diagnostico o eziologico. In un contesto di sindrome emorragica, un'anamnesi completa e gli esami di base (tasso di protrombina [TP], tempo di cefalina + attivatore [TCA], conta piastrinica) possono già orientare o verso anomalie costituzionali (p. es., emofilia, malattia di von Willebrand) o verso anomalie acquisite (per esempio, trombocitopenia, coagulazione intravascolare disseminata), che sono di gran lunga le più comuni. La gestione del sanguinamento deve essere adattata alla sua intensità e alla sua eziologia. La nozione di terapia anticoagulante è un elemento diagnostico cruciale, che può portare a un antagonismo specifico in caso di sovradosaggio. Si stima che oltre tre milioni di persone all'anno ricevano almeno un trattamento anticoagulante. Davanti a un sospetto di malattia tromboembolica venosa di probabilità da bassa a media, i test di emostasi possono essere utilizzati per guidare la diagnosi e gli esami strumentali. In assenza di sintomi clinici suggestivi, dei disturbi dell'emostasi possono essere sospettati di fronte ad anomalie biologiche. L'emostasi primaria, la coagulazione e la fibrinolisi possono essere esplorate con test globali (Platelet Function Analyzer [PFA], TP, TCA, tempo di lisi) o con test più specifici (dosaggio dei fattori). Questi test sono eseguiti dal laboratorio, ma lo sviluppo della biologia delocalizzata è reale e può essere facilmente spiegato tenendo conto dei ritardi nell'ottenimento dei risultati rispetto all'urgenza della situazione.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Emostasi, Coagulazione, Emorragia, Trombosi, Anticoagulanti
Mappa
Per citare questo articolo, non utilizzare il riferimento qui sotto, ma il riferimento della versione originale pubblicata in EMC - Médecine d'urgence 2018;13(2):1-18 [25-080-A-20]. |
Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.
Già abbonato a questo trattato ?