Trattamento chirurgico della malattia emorroidaria - 24/04/19
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Riassunto |
La malattia emorroidaria è frequente, ma solo il 10% dei pazienti necessita di un trattamento chirurgico. Quest'ultimo è indicato in caso di fallimento o di impossibilità dei trattamenti farmacologici e strumentali. Le attuali tecniche chirurgiche si basano su due principi: o la rimozione diretta dei pacchetti emorroidari o la riduzione dell'afflusso ematico con emorroidopessi o legatura delle arterie emorroidarie. Dato che i tassi di morbilità sono comparabili per le varie tecniche, le differenze stanno principalmente nei dolori postoperatori, che limitano la gestione ambulatoriale, così come nei rischi di recidiva di prolasso emorroidario. La scelta della tecnica deve, quindi, essere discussa con il paziente e adattata caso per caso in funzione delle sue aspettative (efficacia massima/morbilità ridotta). La chirurgia delle emorroidi resta una chirurgia funzionale; deve, quindi, ridurre al massimo le complicanze e privilegiare il benessere del paziente.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Emorroidectomia, Emorroidopessi, HAL-Doppler, Dolore postoperatorio, Morbilità
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Per citare questo articolo, non utilizzare il riferimento qui sotto, ma il riferimento della versione originale pubblicata in EMC - Tecniche chirurgiche - Chirurgia generale 2012;12(1):1-16 [Article 40-685]. |
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