Rachianestesia nell'adulto (ostetrica esclusa) - 28/02/19
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Riassunto |
Tecnica di anestesia che risale a oltre 120 anni, la rachianestesia (RA) ha conosciuto una nuova giovinezza negli ultimi decenni, come prova il numero di pubblicazioni recenti su questa tecnica. La sicurezza e la semplicità della RA, associate a una curva di apprendimento rapida, non consentono di minimizzarne i rischi. La conoscenza delle varianti anatomiche del paziente, gli aspetti tecnici, con una buona preparazione e un buon posizionamento del paziente, e la scelta del materiale, dell'anestetico locale e degli adiuvanti, della diffusione e della durata desiderata hanno permesso di ottimizzare la sicurezza e di adattarla alle diverse modalità di gestione chirurgica. La prevenzione degli effetti indesiderati e delle complicanze passa per un ragionamento anatomico, fisiologico e farmacologico, farmacodinamico e farmacocinetico. I progressi realizzati con le basse dosi di anestetici locali, la rachianestesia monolaterale e gli anestetici locali a breve durata d'azione hanno permesso di utilizzarla in chirurgia ambulatoriale senza ritardare la dimissione del paziente.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Rachianestesia, Anestetici locali, Blood patch peridurale, Ematoma perimidollare
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