Tecniche di trapianto bipolmonare - 13/11/18
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Riassunto |
Il trapianto bipolmonare costituisce il trattamento curativo dei pazienti che presentano un'insufficienza respiratoria allo stadio terminale. I progressi compiuti negli ultimi anni nella selezione e nella gestione dei donatori, nella conservazione degli innesti e nel miglioramento dei trattamenti immunosoppressori e delle complicanze infettive hanno permesso di ottenere un costante miglioramento dei risultati a breve e a lungo termine dei pazienti sottoposti a trapianto. Le tecniche chirurgiche si sono evolute molto nel corso degli anni per contribuire agli attuali tassi di successo. Dall'inizio del trapianto bipolmonare detto “in blocco” introdotto dall'equipe di Toronto e progressivamente abbandonato, si sono avuti, dagli anni '90, lo sviluppo e il perfezionamento del trapianto bipolmonare detto sequenziale. Anche se divenuto relativamente standardizzato, il trapianto bipolmonare resta un intervento delicato. Un gran numero di punti tecnici contribuisce al successo dell'operazione e deve essere noto al chirurgo. Questa rassegna illustra gli aspetti chirurgici del trapianto bipolmonare sequenziale, includendo aspetti storici e i fondamenti della gestione anestesiologica, delle vie d'accesso, delle tecniche di espianto e impianto, il ricorso all'assistenza circolatoria e la gestione postoperatoria immediata.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Trapianto polmonare, Derivazione cardiopolmonare, Assistenza circolatoria, Fibrosi polmonare idiopatica, Mucoviscidosi, Enfisema polmonare
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