Cancro dell'esofago cervicale - 25/10/18
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Riassunto |
Il cancro dell'esofago cervicale è un raro tumore delle vie aerodigestive superiori. Si tratta di un carcinoma epidermoide nel 90% dei casi. I principali fattori di rischio sono il consumo eccessivo di alcol e tabacco. La sua prognosi è globalmente infausta a causa della sua scoperta spesso tardiva, con un tasso di sopravvivenza a cinque anni vicino al 30%. Questa prognosi tende a migliorare con le nuove modalità di diagnostica per immagini che ottimizzano il bilancio diagnostico e terapeutico. Il bilancio iniziale deve essere preciso, perché condiziona la gestione terapeutica. Il trattamento dei tumori dell'esofago cervicale è rappresentato essenzialmente dalla radiochemioterapia concomitante e dalla chirurgia, le cui indicazioni sono ancora controverse. La chirurgia resta un trattamento mutilante dal punto di vista del sacrificio laringeo, ma efficace e necessario in una situazione di recupero. La radiochemioterapia è sempre più proposta in prima intenzione. Essa resta associata a numerose complicanze e comorbilità ed espone a difficoltà per la diagnosi di una recidiva locale. Sono state sviluppate numerose tecniche endoscopiche, volte o a resecare la lesione o a migliorare la qualità di vita dei pazienti allo stadio palliativo.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Cancro dell'esofago, Esofago cervicale, Esofago toracico, Ipofaringe, Esofagectomia
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