Drenaggio manuale: una tecnica basata sui fatti - 31/07/18

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Riassunto |
Agire fisicamente su un edema cronico vuol dire esercitare una modalità di pressoterapia intermittente. Applicando una pressione discontinua, il massaggio può, dunque, esserne un componente. Le sue tecniche sono molte e varie. Per un edema cronico, la scelta è una mescolanza di geometria variabile, chiamata drenaggio manuale. L'insieme combina sballottamenti, srotolamenti, sfioramenti, stiramenti cutanei, manipolazioni con i polpastrelli, frammentazioni, manovre vibratorie e palpazioni-srotolamenti, a seconda della natura dell'edema. La geometria è variabile a seconda del tipo, della natura e dell'evoluzione dell'edema, del paziente e delle quattro fasi di trattamento: prevenzione, decongestionamento, consolidamento e conservazione. Nella prevenzione, il massaggio viene principalmente utilizzato per evitare o limitare qualsiasi distensione dei tessuti postoperatoria o post-traumatica. Altrimenti, può intervenire nella preparazione fisica e/o nel recupero dopo uno sforzo fisico. Lascia il posto centrale a una ripresa in mano e a una ricostruzione individuale. Con lo sviluppo di un edema cronico, serve a sbloccare le zone di resistenza e a rifinire il lavoro di decongestionamento ottenuto dagli altri componenti. Quindi, occupa il posto centrale, insieme alle fasce o calze/maniche, quando il protocollo cerca di consolidare e conservare il beneficio.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Drenaggio manuale, Massaggio, Fisioterapia composita, Edema
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