La gastrectomia per cancro a scopo curativo comporta una resezione completa R0 senza effrazione tumorale, con margine sano parietale e linfoadenectomia estesa. Una perfetta conoscenza dell'anatomia vascolare e della modalità di estensione linfonodale e parietale è essenziale, prima di eseguire questo tipo di intervento chirurgico. Le gastrectomie sono interventi con una morbimortalità e un impatto nutrizionale significativi. Questi interventi sono, quindi, riservati ai pazienti in buone condizioni di salute e a scopo curativo, nella maggior parte dei casi. Una valutazione preoperatoria completa permette di giudicare l'estensione locale e a distanza. In Occidente, una chemioterapia perioperatoria è un trattamento standard per i tumori localmente avanzati. La linfoadenectomia ampia detta D2 senza splenopancreatectomia aumenta le possibilità di recupero ed è, quindi, una componente importante della chirurgia del cancro gastrico. Una diffusione del tumore agli organi vicini può richiedere la loro rimozione. L'approccio laparoscopico ha scarse indicazioni in Occidente ed è giustificato principalmente per le gastrectomie preventive su mutazione di CDH1. Dopo gastrectomia, sono possibili diverse modalità di ricostruzione digestiva e queste hanno lo scopo di limitare i disturbi funzionali a medio e a lungo termine.