Cisti della laringe e laringoceli - 28/02/18
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Riassunto |
Le cisti della laringe e i laringoceli formano un'entità nosologica eterogenea. Il componente principale di queste patologie si sviluppa a spese del ventricolo laringeo (o ventricolo di Morgagni) e della sua appendice anteriore, il sacculo. Si tratta delle cisti sacculari, dei laringoceli, dei laringomucoceli e dei laringopioceli. Il secondo quadro nosologico è rappresentato dalle cisti da inclusione o da ritenzione ghiandolare, che possono colpire qualunque piano laringeo. Infine, alcune cisti estremamente rare possono riscontrarsi a causa di un'anomalia dello sviluppo embrionario che porta ad anomalie della cartilagine tiroide, a cisti foraminali e alla duplicazione cistica della laringe. I sintomi dipendono dall'età di insorgenza, dalla sede e dal volume della cisti e da una possibile sovrainfezione. Numerose cisti sono asintomatiche. Al contrario, alcuni casi sono rivelati da una dispnea acuta minacciosa in un contesto a volte infettivo. Il trattamento, non in urgenza, si basa sulla resezione endoscopica con laser o, altrimenti, sulla marsupializzazione. Quando esiste un contingente extralaringeo predominante, questo è affrontato per via esterna. Il trattamento chirurgico adeguato offre una buona possibilità di recupero, ma le recidive sono sempre possibili, imponendo l'attuazione di gesti iterativi.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Laringocele, Ventricolo di Morgagni, Laringe, Anomalia congenita, Dispnea, Cisti sacculare
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