Eruzioni febbrili del bambino (in un contesto di urgenza) - 11/03/08
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Riassunto |
In un contesto di urgenza è frequente trovarsi di fronte alla diagnosi di un'eruzione febbrile del bambino. Benché l'origine infettiva (virale o batterica) sia l'eziologia più frequente, anche le tossidermie da farmaci o le malattie infiammatorie possono essere associate a questa patologia. Gli autori propongono un'analisi semeiologica dell'eruzione febbrile in cinque fasi: analisi della lesione elementare, analisi della localizzazione, ricerca di segni associati, analisi del contesto, ricerca della situazione particolare (immunodepressione, gravidanza). Quattro diagnosi sono considerate urgenti e richiederanno una diagnosi e una gestione rapide: la porpora febbrile meningococcica, la sindrome di Kawasaki, le epidermolisi bollose, la sindrome di Stevens-Johnson. Gli autori descrivono in seguito diagnosi cosiddette «tipiche», che sono soprattutto le malattie esantematiche virali del bambino. Alcune sono divenute rare, come il morbillo, dunque di riconoscimento difficile. Gli autori affrontano anche le situazioni di eruzioni atipiche, le eruzioni febbrili in un contesto non infettivo e le eruzioni febbrili al ritorno da un paese straniero.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Eruzione febbrile, Porpora, Meningococco, Morbillo, Varicella, Kawasaki, Tossidermie
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