Coma - 11/03/08
pagine | 10 |
Iconografia | 6 |
Video | 0 |
Altro | 4 |
Riassunto |
Il coma, sintomo di una sofferenza cerebrale, è definito come un'alterazione della vigilanza non reversibile con stimoli. È legato a una disfunzione neuronale globale o, più specificamente, della sostanza reticolare attivatrice situata nel tronco cerebrale. La sofferenza neuronale implica spesso un aumento della pressione intracranica, che aggrava di per se stessa la sofferenza del neurone e quindi il coma per diminuzione della pressione di perfusione cerebrale. L'esame clinico di un paziente comatoso deve essere completo e sistematico. Esso comporta un esame somatico e neurologico ripetuto, in particolare dei diversi riflessi. L'interrogatorio dei familiari e la ricerca di indizi sono molto utili per precisare le cause del coma. Gli esami di laboratorio forniscono informazioni complementari sulle cause, ma devono essere mirati in funzione dell'ipotesi diagnostica più probabile. Le cause sono multiple: traumatiche, tossiche, vascolari, metaboliche, carenziali, infettive, epilettiche. La gestione terapeutica si effettua nel quadro dell'urgenza ed è dominata dal mantenimento delle funzioni vitali, che possono essere deficitarie. Devono essere poste in atto senza ritardo delle terapie specifiche. Il primo livello di gestione è spesso compito dei soccorritori ma, il più rapidamente possibile, la presa in carico deve essere realizzata da equipe addestrate.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Sofferenza neuronale, Sindromi confusionali, Pressione intracranica, Funzioni vitali, Eziologia del coma
Mappa
Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.
Già abbonato a questo trattato ?