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Diplopia - 22/11/17

[17-016-A-50]  - Doi : 10.1016/S1634-7072(17)86802-1 
S. Bidot a, b  : Ophtalmologiste, praticien titulaire, D. Biotti c : Neurologue, praticien hospitalier, C. Vignal-Clermont a, b : Ophtalmologiste, chef de service des urgences et de neuro-ophtalmologie
a Service des urgences et de neuro-ophtalmologie, Fondation ophtalmologique Adolphe de Rothschild, 25, rue Manin, 75019 Paris, France 
b Service d'ophtalmologie du professeur Sahel, Centre hospitalier national d'ophtalmologie des Quinze-Vingts, 28, rue de Charenton, 75012 Paris, France 
c Service de neurologie B4, bâtiment Pierre-Paul Riquet, place du Docteur-Baylac, TSA 40031, 31059 Toulouse cedex 9, France 

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Riassunto

La diplopia è la percezione doppia di un oggetto singolo. Una diplopia monoculare persiste alla chiusura di un occhio e traduce una lesione oculare. Una diplopia binoculare è presente solo con entrambi gli occhi aperti; essa traduce una deviazione di un occhio rispetto all'altro e può rivelare una patologia neuro-oftalmologica che richiede, a volte, una presa in carico urgente. La diagnosi topografica ed eziologica si basa sull'interrogatorio e sull'esame preciso del paziente, completati da un bilancio che dipende dai dati di questo primo esame clinico. Le cause possono essere neurologiche (lesioni del sistema nervoso centrale, nervi oculomotori, giunzione neuromuscolare o muscoli oculomotori) o non neurologiche (lesioni orbitarie o cause “ortottiche”). Le paralisi oculomotorie sono una causa frequente di diplopia binoculare e le loro eziologie sono molteplici, dominate dai traumi, dalle lesioni vascolari e tumorali e dalla patologia congenita. Al di fuori del trattamento eziologico propriamente detto, è importante non lasciare che i pazienti vedano doppio. La loro gestione deve essere, quindi, realizzata congiuntamente da neurologo, oculista e ortottista.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Parole chiave : Diplopia, Paralisi oculomotoria, Nervo oculomotore, Nervo abducente, Nervo trocleare


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