Abbonarsi

Postmortem toxicology findings from medicolegal investigations of drug-related deaths among the rich and famous - 23/08/17

Doi : 10.1016/j.toxac.2017.04.001 
Alan Wayne Jones
 Department of Clinical Pharmacology, University of Health Sciences, Linköping University, 58758 Linköping, Sweden 

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

pagine 11
Iconografia 1
Video 0
Altro 0

Summary

This article presents a review of medicolegal investigations of drug-related deaths among various Hollywood celebrities and popular music icons. The movie stars included: Marilyn Monroe, River Phoenix, John Belushi, Chris Penn, Heath Ledger and Philip Seymour Hoffman. The musicians are exemplified by Elvis Presley, Janis Joplin, Jimi Hendrix, Keith Moon, Sid Vicious, Kurt Cobain, Amy Winehouse, Michael Jackson, Whitney Houston and Prince. The tragic drug-related death of Anna Nicole Smith, a sex-symbol and Playboy model, is also included. The illicit drugs mainly responsible for the fatalities were heroin and/or cocaine or a mixture of the two narcotics. Some of the celebrity deaths were caused by inappropriate use of prescription medications, mostly combined influences of one or more benzodiazepine together with an opiate or opioid pain medication. Polypharmacy increases the risk of adverse drug events and this sometimes causes a sudden and unexpected death. As tolerance to the pharmacological effects of drugs develop, the amounts taken (the dose) are increased, which enhances the risk of a fatal drug-drug interaction. Ethanol was implicated in some of the celebrity deaths, which underscores the dangers of excessive drinking when taking centrally acting drugs. In the case of Amy Winehouse, a talented jazz singer, she died from acute alcohol poisoning, because ethanol was the only psychoactive drug identified in postmortem blood.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Keywords : Alcohol, Celebrity deaths, Drug abuse, Intoxication, Overdose deaths, Polypharmacy, Poisonings, Toxicology


Mappa


© 2017  Société Française de Toxicologie Analytique. Pubblicato da Elsevier Masson SAS. Tutti i diritti riservati.
Aggiungere alla mia biblioteca Togliere dalla mia biblioteca Stampare
Esportazione

    Citazioni Export

  • File

  • Contenuto

Vol 29 - N° 3

P. 298-308 - Settembre 2017 Ritorno al numero
Articolo precedente Articolo precedente
  • Exploration des myopathies toxiques : de l’anamnèse aux méthodes de pharmacogénomique
  • Abderrezak Khelfi, Mohammed Azzouz, Rania Abtroun, Mohammed Reggabi, Berkahoum Alamir
| Articolo seguente Articolo seguente
  • Xenon: From medical applications to doping uses
  • Cécile Frampas, Marc Augsburger, Vincent Varlet

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

Già abbonato a @@106933@@ rivista ?

Il mio account


Dichiarazione CNIL

EM-CONSULTE.COM è registrato presso la CNIL, dichiarazione n. 1286925.

Ai sensi della legge n. 78-17 del 6 gennaio 1978 sull'informatica, sui file e sulle libertà, Lei puo' esercitare i diritti di opposizione (art.26 della legge), di accesso (art.34 a 38 Legge), e di rettifica (art.36 della legge) per i dati che La riguardano. Lei puo' cosi chiedere che siano rettificati, compeltati, chiariti, aggiornati o cancellati i suoi dati personali inesati, incompleti, equivoci, obsoleti o la cui raccolta o di uso o di conservazione sono vietati.
Le informazioni relative ai visitatori del nostro sito, compresa la loro identità, sono confidenziali.
Il responsabile del sito si impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità applicabili in Francia e a non divulgare tali informazioni a terzi.


Tutto il contenuto di questo sito: Copyright © 2024 Elsevier, i suoi licenziatari e contributori. Tutti i diritti sono riservati. Inclusi diritti per estrazione di testo e di dati, addestramento dell’intelligenza artificiale, e tecnologie simili. Per tutto il contenuto ‘open access’ sono applicati i termini della licenza Creative Commons.