Trattamento endovascolare delle varici degli arti inferiori. Tecniche e risultati - 10/05/17
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Riassunto |
Il trattamento endovascolare delle varici ha progressivamente sostituito la chirurgia a cielo aperto. Queste procedure endovascolari possono essere classificate in tre gruppi: ablazione termica, chimica e mista. Dopo aver ricordato come funzionano, sono descritti il materiale utilizzato e lo svolgimento delle procedure, oltre alle difficoltà, agli incidenti e agli eventi intraoperatori potenziali. Sono spiegate in dettaglio le sequele postoperatorie e le loro eventuali complicanze. Sono analizzati i risultati di queste diverse tecniche, dando priorità alle informazioni fornite dagli studi controllati randomizzati. Infine, sono elencati i gradi di raccomandazione delle varie società. Le indicazioni del trattamento chirurgico delle varici non sono richiamate, ma la scelta sul piano tecnico è, talvolta, in funzione della morfologia delle varici, benché, nella pratica, il chirurgo favorisca la tecnica o le tecniche che padroneggia. Nel breve termine, le procedure endovascolari sono accompagnate da sequele meno dolorose e da una ripresa dell'attività più precoce quando paragonate alla chirurgia classica a cielo aperto. A medio termine, sembra che i risultati si sovrappongano, in particolare il tasso di recidive. Si è stabilito un certo consenso per trattare queste ultime con la scleroterapia ecoguidata con schiuma.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Laser endovenoso, Radiofrequenza, Ecoscleroterapia, ClariVein®, Sapheon™, Vapore, Trattamento termico delle varici, Trattamento chimico delle varici
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