Influenza - 25/04/17
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Riassunto |
L'influenza è un'infezione delle vie respiratorie invernale dovuta ai virus dell'influenza di tipo A e B, che evolve in modo epidemico. Eccezionalmente, i virus influenza di tipo A che emergono dal serbatoio animale possono causare una pandemia. Il carattere regolare e ripetitivo delle epidemie stagionali è legato al fatto che questi virus ad acido ribonucleico (RNA) sono in grado di evolvere costantemente con un meccanismo di slittamento antigenico. Questo cambiamento riflette la modifica delle glicoproteine di superficie del virus, specialmente negli epitopi riconosciuti dagli anticorpi, i principali obiettivi della risposta immunitaria. La patogenicità di questi virus è importante, anche se la maggior parte dei milioni di infezioni osservati ogni anno è rappresentata da infezioni semplici senza complicanze. In effetti, per alcuni pazienti con fattori di rischio chiaramente individuati, l'influenza può causare gravi morbilità e mortalità. La diagnosi di influenza è diventata più veloce nell'ultimo decennio, con l'uso sempre più frequente della polymerase chain reaction (PCR) per la diagnosi dei casi ospedalizzati. Questo ha permesso di valutare meglio il suo impatto e di capire meglio la sua patogenicità. Inoltre, lo sviluppo di farmaci antivirali ha potuto completare efficacemente l'arsenale terapeutico che includeva solo il vaccino fino all'inizio degli anni 2000, per ridurre la mortalità associata all'influenza.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Influenza, Variabilità antigenica, Epidemiologia, Antivirali, Vaccini
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