Teoria dei lembi. Strategia dei trasferimenti liberi - 17/11/16
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Riassunto |
Il lembo libero autologo è un'entità anatomica isolata sul suo peduncolo vascolare e trasposta al di fuori del suo sito. Il suo utilizzo richiede la realizzazione di anastomosi microchirurgiche arteriose e venose. Le anastomosi dirette (terminoterminali e terminolaterali) sono quelle più comunemente utilizzate, ma il ricorso ad altre tecniche (anastomosi a Y, bypass, anse vascolari, ecc.) può essere utile in alcune situazioni e la conoscenza è essenziale. Una valutazione precisa del sito ricevente e del lembo da utilizzare favorisce il successo del trasferimento. La scelta del lembo dipende, fra l'altro, dalla dimensione della perdita di sostanza, dal carattere semplice o composito e dalla lunghezza e dal diametro del peduncolo. I flussi dei lembi e il loro ritorno venoso sono fattori fondamentali, che devono essere presi in considerazione. In assenza di assi disponibili, in particolare all'arto inferiore, può essere utilizzato un lembo detto “semilibero”. La conoscenza della neoangiogenesi dei lembi “semiliberi” consente di evitare errori al momento dell'autonomizzazione di questi lembi.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Microchirurgia, Lembi liberi, Anastomosi vascolari, Ricostruzione, Copertura cutanea
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