Ferite cervicofacciali da proiettili - 09/11/16
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Riassunto |
Dopo aver presentato i dati epidemiologici delle ferite cervicofacciali da proiettili (cifre, popolazioni e incidenza), questo articolo sviluppa la loro patogenesi precisando le nozioni di balistica utili al medico insieme alle conseguenze fisiopatologiche. Esso propone una tipologia di anatomia lesionale facciale e cervicale. Nell'analisi clinica sono esposti i mezzi clinici e i metodi di imaging e di endoscopia in uso in questa patologia. Questa analisi permette di individuare degli indici di gravità vitali, funzionali ed estetici. L'aspetto della lesione è descritto secondo le modalità di anatomia lesionale. In seguito, vengono richiamati i principi terapeutici adatti a questo tipo di patologia traumatica insieme ai metodi farmacologici, con la somministrazione di un'antibioticoterapia precoce, e ai metodi chirurgici, con i metodi meccanici di lavaggio e drenaggio. In conclusione, uno schema terapeutico descrive l'intervento e la sua organizzazione e, infine, il suo svolgimento, individuando le differenti fasi di estrema urgenza, di urgenza, di trattamento secondario e dei tempi delle sequele, facendo riferimento agli indici di gravità delle ferite cervicofacciali.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Angio-TC, Balistica, Emorragia, Ferita cervicofacciale, Vie aeree
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