Trattamento delle sequele delle ustioni - Generalità - 12/08/16
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Riassunto |
I progressi nel campo della gestione medica dei pazienti ustionati hanno generato un aumento delle sequele delle ustioni. Queste sequele hanno una ripercussione funzionale ed estetica a volte importante, spesso confinando il paziente a una vita reclusa. La gestione è multidisciplinare e il chirurgo e il medico di rieducazione funzionale hanno una parte essenziale nella riuscita del trattamento. Sul piano chirurgico, il primo tempo consiste nell'analizzare tutte le lesioni, per proporre, quindi, una gerarchia dei trattamenti da ipotizzare. Al di fuori di alcune urgenze funzionali (microstomia, ectropion), il trattamento chirurgico deve essere considerato solo dopo la maturazione della cicatrice. Il ripristino della funzione attiva e passiva costituisce la priorità assoluta della gestione, poi, secondariamente, una volta risolti questi problemi, potranno iniziare i diversi tempi di riparazione estetica delle sequele delle ustioni. Le tecniche ricostruttive sono numerose e possono andare dalla più semplice, come la resezione sutura di una lesione, a ricostruzioni complesse, che utilizzano tutte le tecniche di chirurgia plastica. Nelle sequele delle ustioni, la mancanza di cute che si evidenzia dopo lo sbrigliamento è sempre molto maggiore rispetto al previsto, poiché la cute periferica compensa la retrazione cicatriziale. Le plastiche o i lembi locali, espansi o meno, sono da preferire perché forniscono i migliori risultati estetici e funzionali, al prezzo di una riabilitazione semplificata. Quando non sono possibili (mancanza di cute sana in prossimità della placca cicatriziale o perdita sostanza troppo estesa), i migliori risultati si ottengono con innesti di cute totale, espansi o meno. Quando non vi è la possibilità di prelievo di innesti di cute totale, si discutono gli innesti cutanei a spessore parziale e il derma artificiale; queste tecniche offrono risultati funzionali soddisfacenti, ma risultati estetici aleatori. Le cure locali e la rieducazione associata sono, inoltre, molto più complesse. La chirurgia delle sequele delle ustioni è una scuola di pazienza e perseveranza tanto per il chirurgo quanto per il paziente. Dal momento che la durata della riparazione si distribuisce spesso su diversi anni, è opportuno inquadrare adeguatamente il paziente durante tutto questo periodo per evitare il suo scoraggiamento.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Sequele delle ustioni, Lesione deturpante, Retrazioni cutanee, Briglie cicatriziali, Innesto cutaneo, Lembi locali, Espansione cutanea, Derma artificiale, Lipostruttura
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