Sordità professionale - 04/08/16
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Riassunto |
Come malattia professionale, la sordità professionale realizza un'alterazione cocleare bilaterale irreversibile, conseguente alla prolungata esposizione a elevati livelli sonori. La sordità professionale si instaura gradualmente ed è clinicamente evidente solo dopo diversi mesi o anni di esposizione sonora, il che sottolinea l'interesse essenziale del monitoraggio audiometrico. Essa inizia sulle frequenze acute e predomina su queste frequenze prima di estendersi verso le frequenze medie e gravi. La costituzione di una sordità professionale e il suo aggravamento avvengono a una velocità molto variabile, che dipende da molti parametri, tra cui i livelli sonori e la durata dell'esposizione, l'età e la suscettibilità individuale. Dal punto di vista normativo, il livello di esposizione sonora quotidiana che deve attivare un piano di prevenzione è di 80 dB(A) e viene fissato un valore limite di esposizione giornaliero di 87 dB(A). Le modalità di riconoscimento delle sordità professionali sono descritte nella tabella no 42 del regime generale della sicurezza sociale e nella tabella no 46 del regime agricolo. La prevenzione delle sordità professionali si basa prioritariamente su misure collettive volte a ridurre il rumore alla fonte e su misure individuali, al primo posto delle quali sta la protezione uditiva dei lavoratori esposti.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Rumore, Sordità legata al rumore, Sordità professionale, Protezione uditiva
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