L'osteonecrosi dei mascellari (ONM) sotto bifosfonati (BP) è secondaria a una sostanza farmacologica che modifica il rimodellamento osseo. L'incidenza di ONM in pazienti trattati con BP per affezioni maligne varia dall'1% al 10%, e dallo 0,001% allo 0,1% in caso di affezione benigna. Questo rischio è maggiore per via endovenosa che per via orale e aumenta con la durata della somministrazione. Tutto ciò richiede di ridurre l'infiammazione e l'infezione locale attraverso misure di detersione parodontale (rimozione del tartaro, lucidatura) preliminarmente alla realizzazione di interventi chirurgici (con collutorio e antibioticoprofilassi). Il posizionamento di impianti dentari non è raccomandato nei pazienti in terapia con BP per via endovenosa nel quadro di patologie maligne. Il posizionamento di impianti è possibile nei pazienti con osteoporosi trattata con BP orali, dopo un'attenta valutazione del rischio. La gestione dei pazienti a rischio di sviluppare ONM da BP richiede una stretta collaborazione del medico che prescrive BP con il dentista, così come un rigoroso controllo dentario prima della terapia durante e dopo.