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Physiopathologie et modalités thérapeutiques des dyskinésies induites à la L-Dopa - 01/03/08

Doi : RN-12-2003-159-12-0035-3787-101019-ART2 

A. Hadj Tahar [1 et 2],

E. Bézard [3],

R. Grondin [1],

C.E. Gross [3],

P.J. Bédard [1]

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Les mouvements anormaux et involontaires (dyskinésies) représentent les effets secondaires du traitement chronique à la L-Dopa des patients parkinsoniens. La grande majorité des patients sont, à terme, atteints de dyskinésies. En dépit de l'importance de ce problème, les causes en étaient peu connues. Cette situation a toutefois évolué favorablement au cours des dernières années. La présente revue se propose ; 1) de présenter les concepts physiopathologiques actuels et 2) les modalités thérapeutiques de nature principalement non-dopaminergique, disponibles ou en développement. Nous montrerons que l'ensemble des questions soulevées par les dyskinésies doit avoir une réponse pharmacologique spécifique en vue de traiter la manifestation symptomatique, de prévenir l'induction du phénomène et enfin de déconditionner les circuits neuronaux.

Pathophysiology and therapy of L-Dopa-induced dyskinesia

Involuntary movements, or dyskinesias, represent a debilitating complication of levodopa therapy for Parkinson's disease. Dyskinesia is, ultimately, experienced by the vast majority of the patients. Despite the importance of this problem, little was known about the cause of dyskinesia, a situation that has dramatically evolved in the last few years. The present review presents: 1) the current understanding of dyskinesia pathophysiology and 2) the therapeutic modalities, mainly non-dopaminergic, available or in development. We here show that the questions raised by the dyskinesia may have a clinically-driven pharmacological answer: the symptomatic treatment of dyskinesia, the prevention of the priming and the de-priming of the neural networks.


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Vol 159 - N° 12

P. 1125-1142 - Dicembre 2003 Ritorno al numero
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